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Manutenzione straordinaria

Rinnovamento e sostituzione

La manutenzione straordinaria consiste nei lavori e nelle operazioni necessarie al rinnovamento e alla sostituzione di parziali o intere parti dell'edificio. Questi interventi comprendono realizzazioni e integrazioni di impianti tecnologici e servizi igienico-sanitari.
In questa categoria rientrano dunque gli interventi di sostituzione o modifica di elementi a condizione che questi vengano modificati nella tipologia, nel materiale, nei colori e nelle strutture specifiche. La manutenzione straordinaria comprende tutte le opere atte a mantenere in buono stato l’edificio, sia per migliorare o modificare parti strutturali esistenti che per la realizzazione di nuovi impianti partendo da zero.

Tabella dei millesimi generali

La Tabella dei Millesimi Generali ha la funzione di ripartire tutte le spese necessarie alla conservazione e alla fruizione delle parti comuni del condominio, come la portineria, le scale, il riscaldamento condominiale, il tetto o il lastrico comune e l’ascensore. Quindi, grazie a questa tabella, che comprende tutte le unità immobiliari facenti parte del condominio, è possibile definire il valore delle singole quote di proprietà riferite al valore dell’intero edificio.
Sarà necessaria quando dovranno essere ripartite, fra tutti i condomini, le spese di manutenzione straordinaria delle parti comuni del complesso residenziale.
Le spese necessarie, dunque, saranno sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ognuno di esso.
Per le parti comuni destinate a servire i condomini in misura diversa, invece, le spese devono essere ripartite in proporzione dell’uso che ciascuno può farne.

  • Tabella dei millesimi generali

Tabella dei millesimi generali

La Tabella dei Millesimi Generali ha la funzione di ripartire tutte le spese necessarie alla conservazione e alla fruizione delle parti comuni del condominio, come la portineria, le scale, il riscaldamento condominiale, il tetto o il lastrico comune e l’ascensore. Quindi, grazie a questa tabella, che comprende tutte le unità immobiliari facenti parte del condominio, è possibile definire il valore delle singole quote di proprietà riferite al valore dell’intero edificio.
Sarà necessaria quando dovranno essere ripartite, fra tutti i condomini, le spese di manutenzione straordinaria delle parti comuni del complesso residenziale.
Le spese necessarie, dunque, saranno sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ognuno di esso.
Per le parti comuni destinate a servire i condomini in misura diversa, invece, le spese devono essere ripartite in proporzione dell’uso che ciascuno può farne.

Spese per il tetto

Il tetto del condominio è proprietà comune a meno che non ci sia un atto giuridico che ne dimostri il contrario.
Di conseguenza l’importo per un eventuale intervento di manutenzione straordinaria del tetto deve essere ripartito secondo la tabella dei millesimi generali.
La ripartizione della spesa per la sua manutenzione varierà a seconda della sua tipologia: ovvero se a falda o piana, se di proprietà comune o esclusiva, se ricopre tutto il fabbricato o solo una parte di esso.

Detrazioni per ristrutturazione edilizia

Ristrutturazione edilizia e risparmio energetico di abitazioni residenziali o di aree comuni di un condominio sono due tra le principali voci delle spese detraibili nelle dichiarazioni fiscali 730 e Unico.
La detrazione Irpef per le ristrutturazioni è pari al 50% della spesa, fino a un massimo di 96mila euro per unità immobiliare, da ripartire in 10 quote annuali. 
Vale per qualsiasi immobile residenziale, sia per l’abitazione principale che per le seconde case o affittato. È possibile usufruire della detrazione per diverse tipologie di interventi. Oltre alla ristrutturazione edilizia, il restauro conservativo, gli interventi di manutenzione straordinaria per l’ampliamento e la realizzazione di bagni, finestre, mansarde, porte.

  • Detrazioni per ristrutturazione edilizia

Detrazioni per ristrutturazione edilizia

Ristrutturazione edilizia e risparmio energetico di abitazioni residenziali o di aree comuni di un condominio sono due tra le principali voci delle spese detraibili nelle dichiarazioni fiscali 730 e Unico.
La detrazione Irpef per le ristrutturazioni è pari al 50% della spesa, fino a un massimo di 96mila euro per unità immobiliare, da ripartire in 10 quote annuali. 
Vale per qualsiasi immobile residenziale, sia per l’abitazione principale che per le seconde case o affittato. È possibile usufruire della detrazione per diverse tipologie di interventi. Oltre alla ristrutturazione edilizia, il restauro conservativo, gli interventi di manutenzione straordinaria per l’ampliamento e la realizzazione di bagni, finestre, mansarde, porte.

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